Quando il cameriere riporta in cucina i piatti provenienti dai tavoli, dopo aver tolto le posate e gettato via il grosso dei rifiuti, passa i piatti sporchi all’addetto al lavaggio che li ripassa a mano con spugnetta e doccione per togliere i residui di cibo dal piatto prima di inserirlo nella lavastoviglie. Questo passaggio, peraltro poco igienico, è strettamente necessario per non intasare continuamente i filtri della lavastoviglie e per evitare sprechi di detersivo e di brillantante.
JEEVES HT è una stazione semiautomatica di prelavaggio per i piatti: si introduce il piatto tra due spazzole rotanti e, dopo pochi secondi, si estrae praticamente pulito. I rifiuti organici sono convogliati direttamente in un tritarifiuti – in dotazione – e da qui nello scarico, lasciando il piatto privo di ogni traccia di unto e di cibo.
TRITARIFIUTI
per rifiuti organici derivanti da alimentazione umana
Con il DL 179 del 31.07.02 , pubblicato sulla gazzetta Ufficiale n°. 189 del 13.08.02
L’utilizzo dei tritarifiuti nei ristoranti è divenuto lecito.
Il DL in oggetto modifica il comma 3 dell’art. 33 del DL 152/99 che attualmente è divenuto:
"non è ammesso lo smaltimento dei rifiuti, anche se triturati, in fognatura, ad eccezione di quelli organici provenienti dagli scarti dell’alimentazione umana, misti ad acque domestiche, trattati mediante apparecchi dissipatori di rifiuti alimentari che ne riducano la massa in particelle sottili, previa verifica tecnica degli impianti e delle reti da parte dell’ente gestore"